La Panada è un tipico “tortino” salato della tradizione Sarda. Viene preparato sia con le verdure, con il pesce (sopratutto anguilla) e con la carne (agnello e maiale). Ereditato dalle dominazioni spagnole, questo piatto è presente anche nella Penisola Iberica e in Sud America (sopratutto Messico e Portorico). Si preparano sia piccole, come nella ricetta che presentiamo, o della dimensione di una teglia come è in uso nel Sud Sardegna.
Ingredienti
Per la pasta:
500gr di farina (semola rimacinata)
150gr di strutto
Poca acqua tiepida
Sale
Un uovo
Per il ripieno:
4 carciofi
Pomodori da sugo
Aglio
Prezzemolo
Olio extravergine d’oliva
Sale
Preparazione:
Impastate la farina con il sale, lo strutto e poca acqua tiepida.
Lavorate bene la pasta fino a che non risulterà morbida ed elastica, e lasciatela riposare almeno un’ora.
Nel frattempo preparate il ripieno.
Eliminate le foglie dure dai carciofi e spinateli, quindi affettateli sottilmente. Metteteli a rosolare in padella con un filo d’olio e lasciateli cuocere per una decina di minuti. Salate e aggiungete un trito di aglio, prezzemolo, peperoncino e i pomodori tagliati a pezzetti. Versate un bicchiere d’acqua e lasciate cuocere.
Riprendente la pasta, tirate una sfoglia non troppo sottile e, con una rotella dentata, ritagliate due dischi aiutandovi con una tazza da colazione. Mettete al centro di uno dei dischi un po’ di carciofi e ricoprite con il secondo. Tirate su i lembi della pasta per formare una sorta di cestino, sigillando bene i bordi, piegandoli all’indentro.
Sbattete un uovo con un pochino d’acqua e spennellate la superficie delle vostre panadas.
Mettetele in forno caldo a 200° per una ventina di minuti.
Servite calde o fredde.