S'aranzada sarda

S’aranzada (tradotto: “l’aranciata”) è un dolce del nuorese a base di mandorle (ingrediente ricorrente nell’arte pasticcera sarda), scorza d’arancia e miele che viene preparato in qualunque periodo dell’anno. Semplice nella realizzazione ha dosi uguali per tutti e tre gli ingredienti, quindi potete fare le vostre variazioni senza problemi di sorta. Nella ricetta abbiamo indicato 400 gr di tutto, ma potete aumentare o diminuire le dosi.

 

 

Ingredienti

400 gr di mandorle

400 gr di scorza d’arancia non trattata

400 gr di miele millefiori, possibilmente sardo

 

Preparazione:

Sbucciate le arance stando attendi che il bianco non rimanga attaccato alla scorza.

Mettete le scorze ottenute in un recipiente d’acqua per due o tre giorni.

Cambiate l’acqua di tanto in tanto.

Trascorsi i due-tre giorni, pelate le mandorle mettendole a bagno in acqua calda per un istante e sfregandole vigorosamente con un canovaccio. Tostatele leggermente in forno (nb: potete comprare le mandorle già pelate) per poi tagliarle a striscioline.

Tagliate finemente le scorze d’arancia e mettetele a cuocere a fuoco lento in un tegame insieme al miele per mezz’ora. Incorporate le mandorle, girando il tutto velocemente in modo che il composto non si attacchi alla pentola.

Bagnatevi le dita con acqua o olio e prendete dei pizzichi di composto. Sistemate il tutto nei pirottini di carta. Il tutto molto velocemente (prima che caramelli e si indurisca)

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